Ogni tanto mi chiedo se esista al mondo un personaggio in grado di incarnare la figura del “rocker”, o almeno del metallaro, più di Lemmy Kilmister. In genere mi rispondo di no. Ma forse uno c’è: Pino Scotto. Entrambi orribili, con quella voce acida rovinata da anni trascorsi a fumare, a bere, a leccare il metallo. Ecco, questa volta saranno sullo stesso palco: Pino ad aprire, Lemmy a cavalcare il bordello rombante dei Motorhead. Ma lo spettacolo sarà dopo il concerto, quando si siederanno a un tavolo del bar, ordineranno una bottiglia di whisky a testa, si guarderanno da dietro gli occhiali scuri e, senza dire nulla, ci sveleranno la Verità.
CONCERTO ANNULLATO.